Manutenzione del tuo impianto: test di rendimento e di efficienza, come funzionano?

Quando si acquista un impianto fotovoltaico, la prima cosa da fare è calcolare la quantità di energia che esso è in grado di produrre.

 

Il rendimento dell'impianto fotovoltaico è la quantità di energia solare che un pannello riesce a convertire in elettricità, calcolata secondo gli standard internazionali STC.

 

Qualsiasi produttore testa i propri pannelli, per definire la potenza degli stessi, nelle medesime condizioni, al fine di ottenere un dato univoco.

 

Per ottenere questo dato è necessario conoscere la quantità di energia che ogni pannello è in grado di convertire e moltiplicarla per il numero di moduli che si vuole installare sul tetto.

 

Nello specifico, la formula matematica è la seguente: Rendimento (%) = (Potenza / Superficie / 1000) x 100.

 

La voce potenza indica la potenza di picco del modulo fotovoltaico che è espressa in watt, la superficie è lo spazio in m² che il pannello occupa e 1000 rappresenta una delle condizioni STC, cioè l'irraggiamento standard di 1000 w/mq.

 

Il valore che si otterrà rappresenta la percentuale di energia solare catturata che il pannello è in grado di convertire in elettricità ipotizzando che sussistano le condizioni STC.

 

Naturalmente, si tratta sempre di stime e approssimazioni poiché ogni tetto è differente e diverse cono le condizioni climatiche che cambiano da zona a zona.

 

È possibile individuare inoltre dei fattori, sia esterni che interni in grado di influire sul rendimento ed efficienza dell’impianto fotovoltaico.

 

Fattori esterni

 

Orientamento

I pannelli fotovoltaici devono essere esposti a sud per catturare una maggiore quantità di raggi solari.

 

Nel caso in cui i tetti dell'abitazione fossero esposti a nord sarebbe bene installare pannelli in CIS (la sigla indica rame, indio e selenio), in grado di assicurare una resa elevata in condizioni di irraggiamento non ottimali.

 

Latitudine

 

In relazione alla posizione geografica dell'Italia, l'inclinazione ottimale per i pannelli fotovoltaici è di 30-35°.

 

Bisogna precisare che da nord a sud le prestazioni dei moduli tendono a cambiare anche di molto: infatti, a parità di caratteristiche e dimensioni, nelle regioni settentrionali si ottengono valori di produzione inferiori rispetto alle regioni meridionali.

 

Temperatura d'esercizio

 

Il rendimento dei pannelli in silicio è maggiore se la temperatura non supera i 25°.
Motivo per cui, prima di acquistare i pannelli è importante visionare i valori minimi e massimi che i moduli riescono a sopportare al fine di poter sfruttare al massimo la loro potenza.

 

Presenza di ostacoli o ombreggiamenti

 

Non è raro che la presenza di alberi, camini o antenne crei ombra sull'impianto compromettendone il funzionamento e riducendo così le prestazioni dello stesso.

 

Fattori interni

 

Età dell'impianto

 

Allo stesso modo di apparecchi elettrici e tecnologici, anche i pannelli fotovoltaici presentano un naturale decadimento col passare degli anni.

 

Le celle fotovoltaiche, che durano dai 20 ai 25 anni, non producono energia in maniera omogenea durante tutto il loro periodo di vita: presentano infatti, un calo del rendimento che viene stimato a 0,5% l’anno.

 

Perdite di sistema

 

Anche le perdite di sistema possono influire sul rendimento dei pannelli fotovoltaici.

 

Quella dovuta all’inverter è stimata attorno all’2-3%, le perdite nei cavi elettrici, invece, sono del 2% circa, sono presenti altre perdite, fino al 5%, dovute al mismatching dei moduli fotovoltaici(moduli fotovoltaici in serie tra di loro aventi caratteristiche diverse).

Team ObiettivoZero

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