Bonus energia 2022: cosa prevede il Decreto Aiuti Ter

Gli italiani stanno vivendo un periodo di maxi rincari per le bollette di luce e gas e nel periodo ottobre-dicembre, si attende un rialzo del 59% del prezzo dell'elettricità in regime di Tutela, rispetto al terzo trimestre del 2022. Finalmente, dopo diverse negoziazioni è stato emanato il Decreto Aiuti Ter al fine di intervenire sul caro bollette.

 

 

Le agevolazioni previste dal Decreto Aiuti Ter

Il nuovo Decreto, che prevede uno stanziamento di 14 miliardi di euro complessivi a sostegno delle imprese e delle famiglie, è stato emanato per contrastare i rincari dell'energia elettrica e del gas dell'ultimo periodo. Di questi 14 miliardi, 10 vengono impiegati esclusivamente contro il caro energia.

 

Il provvedimento prevede, tra le tante misure:

  1. un bonus 150 euro (una tantum) destinato ai lavoratori dipendenti, autonomi, pensionati e stagionali che aiuterà 22 milioni di persone con un reddito fino a 20mila euro;
  2. l'estensione, al quarto trimestre 2022, del credito d'imposta per l'acquisto di carburanti per lo svolgimento dell'attività agricola e della pesca (fino al 31 dicembre 2022);
  3. l’innalzamento del tetto ISEE per il riconoscimento del Bonus Luce e Gas, che passa da 8.265 a 12mila euro (fino al 31 dicembre 2022);
  4. un potenziamento del Bonus Luce e Gas, infatti al bonus elettrico e gas ordinario se ne affianca uno straordinario o integrativo (fino al 31 dicembre 2022);
  5. l’azzeramento degli oneri di sistema per luce e gas fino al 31 dicembre 2022;
  6. il taglio dell'IVA al 5% sulle bollette del gas che viene ridotta fino a fine anno per alleggerire le bollette del gas;
  7. il blocco delle modifiche unilaterali dei contratti da parte dei fornitori fino al 30 aprile 2023 (i fornitori non potranno esercitare la clausola contrattuale che consente loro di cambiare il prezzo di luce e gas).

 

 

 

 

Crediti d’imposta a favore delle imprese

Per i mesi di ottobre e novembre 2022, l’art. 1 del decreto Aiuti Ter prevede l'estensione del credito d'imposta a favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e di gas naturale.

  1. Per le imprese gasivore, è previsto un credito d'imposta pari al 40% della spesa sostenuta per l’acquisto di gas naturale consumato nei mesi di ottobre e novembre 2022.
  2. Per le imprese energivore, è previsto un credito d'imposta pari al 40% della spesa sostenuta per l’acquisto di componente elettrica utilizzata nei mesi di ottobre e novembre 2022.
  3. Per le imprese non gasivore, si prevede un credito d'imposta pari al 40% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas naturale consumato nei periodi di ottobre e novembre 2022.
  4. Per le imprese non energivore è previsto un credito d'imposta pari al 30% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica, effettivamente utilizzata nei mesi di ottobre e novembre 2022.

 

 

Maggiore attenzione alle rinnovabili

Il Decreto Aiuti Ter pone maggiore attenzione alla produzione di energia rinnovabile, tanto è vero che sono previste installazioni di nuovi impianti di questa tipologia, ricorrendo al PNRR per la copertura delle spese.

 

Uno dei principali obiettivi continua ad essere la decarbonizzazione del Paese, attraverso la sostituzione degli impianti con nuovi sistemi per la produzione dell'energia rinnovabile.

 

A questo proposito, continuano ad esserci particolari sostegni per l'installazione di pannelli solari, sia per privati che per aziende.

Team ObiettivoZero

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Crediamo nella cultura del risparmio energetico, nell'utilizzo di fonti rinnovabili che siano in grado di sostituirsi per semplicità ed efficienza agli idrocarburi.

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