Come scegliere l'impianto fotovoltaico?

Grazie a una crescente attenzione nei confronti delle tematiche ambientali, oggigiorno sono sempre di più le persone che optano per installare un impianto fotovoltaico che, sfruttando l'energia del sole, ottengono energia pulita e inesauribile all'interno della propria abitazione.

 

 

Come scegliere l'impianto fotovoltaico più adatto?

Scegliere l’impianto fotovoltaico: i fattori di cui tener conto

Orientamento

Per ottenere il meglio dal proprio impianto fotovoltaico, i pannelli devono essere installati in un luogo in cui l'esposizione alla luce del sole è massima (i tetti esposti a sud, ad esempio), evitando invece le zone ombreggiate.

 

Inclinazione del tetto

L'inclinazione ideale è pari a 20/30° poiché in questo caso i pannelli sono in grado di catturare la maggior parte dei raggi solari, mentre nei tetti con poca inclinazione, bisogna avvalersi di appositi supporti per aumentarne l'inclinazione.

 

Superficie a disposizione

Il numero di pannelli che possono essere installati dipende dalla grandezza dello spazio a disposizione e ciò potrebbe influire sulla potenza dell'impianto.

 

Presenza di eventuali ostacoli

È fondamentale controllare la presenza di ostacoli quali: alberi, antenne, comignoli o elementi che potrebbero creare ombra ai pannelli, andando ad inficiare sul loro corretto funzionamento.

 

 

 

I criteri per scegliere un impianto fotovoltaico

Prospetto economico

Bisogna valutare i costi complessivi tra montaggio e manutenzione del sistema, inoltre, le diverse tipologie di impianto fotovoltaico hanno costi differenti, determinati soprattutto dalla tipologia di pannello utilizzato. Si rivela fondamentale valutare con grande attenzione sulla base delle proprie esigenze e capacità finanziarie, tenendo in considerazione anche delle diverse agevolazioni fiscali disponibili.

 

Valutare i propri consumi

Un altro criterio è tener conto dei propri consumi per scegliere potenza e grandezza dell'impianto fotovoltaico. L'installazione di un impianto fotovoltaico è particolarmente ottimale se i consumi annui si aggirano intorno ai 2500/3000 kWh.

 

 

Impianti fotovoltaici: le tipologie principali

Impianti fotovoltaici ad accumulo

Questi impianti sono estremamente funzionali per raggiungere l'autonomia energetica di edifici e abitazioni. La presenza di accumulatori e batterie consente di immagazzinare l'energia prodotta in eccesso durante il giorno, rendendola disponibile durante la notte, senza la necessità di collegarsi alla rete elettrica.

 

Impianti fotovoltaici a isola

Conosciuti anche col nome di stand alone, questi impianti non sono connessi alla rete elettrica nazionale e forniscono elettricità ad utenze isolate. La loro principale caratteristica è di accumulare energia e di utilizzarla durante le ore notturne, grazie alla presenza di batterie elettriche di accumulo. Vengono spesso installati in tutti quei luoghi in cui non è possibile allacciarsi alla rete elettrica (baite isolate, rifugi, case di campagna, ecc.).

 

Impianti fotovoltaici smart grid

Gli impianti smart grid sono connessi elettricamente alla rete nazionale, dando vita ad uno scambio energetico bidirezionale. Ciò vuol dire che, l'energia elettrica prodotta in eccesso in autoconsumo, viene immessa nella rete nazionale per essere utilizzata in un secondo momento anche da altri utenti.

 

 

Per comprendere come individuare l'impianto fotovoltaico più adatto ai propri bisogni, è dunque fondamentale conoscere tutti i fattori che possono influenzarne la scelta, oltre le diverse tipologie di impianti presenti sul mercato.

 

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