Neve e impianto fotovoltaico: cosa fare?

Fotovoltaico e periodo invernale  

Siamo ormai arrivati nel cuore gelido della stagione invernale, e sulla nostra penisola negli ultimi anni si sono spesso verificate copiose nevicate. Gelate, neve e freddo sono già calati in tutta Italia, ricoprendo di una coltre bianca campi, automobili e case.

Se solitamente sappiamo bene come affrontare il gelo negli ambienti domestici, o come proteggere la nostra automobile lasciata parcheggiata fuori, per quanto riguarda i pannelli fotovoltaici sono molteplici le domande ed i dubbi.

Se stai valutando di installare un impianto fotovoltaico sul tetto di casa tua e ti stai chiedendo se dovrai rischiare la vita salendo sul tetto per pulire l’impianto, puoi dormire sonni tranquilli perché la risposta è assolutamente no.

Vediamo quindi in che modo la stagione fredda può influire sul funzionamento degli impianti fotovoltaici e come possiamo agire in caso di nevicate. 

La neve sui pannelli fotovoltaici è un problema?

È senza dubbio importante sapere che i pannelli solari rimangono in funzione senza presentare alcun tipo di difficoltà durante la stagione invernale. Il loro funzionamento è infatti legato alla luce emanata dal sole, e sebbene in inverno tale luce sia più debole, l’impianto fotovoltaico di qualità è progettato per ottimizzarla.

Quando arriva la neve, questa potrebbe coprire la superficie dei pannelli fotovoltaici ed oscurarne effettivamente la superficie, azzerando temporaneamente la produzione elettrica dell’impianto. Se nella zona in cui abiti vi sono frequenti nevicate dovrai affrontare l’inconveniente della diminuzione di produzione di energia e fronteggiare il temporaneo disservizio.

Talvolta basta anche un solo blocco di neve accumulato a coprire parzialmente una zona dei pannelli fotovoltaici per compromettere il rendimento dell’intero impianto. Sarà sufficiente in questo caso intervenire soltanto sui moduli interessati dalla copertura.

Dall’altro lato è anche vero che la neve può rappresentare un fattore positivo in relazione al fotovoltaico. Il suo potere riflettente è infatti elevato, ed un aumento di luminosità può creare condizioni ideali per una produzione ottimale di energia non appena i moduli coperti verranno liberati.

Se possiedi un impianto fotovoltaico quindi non devi temere gli effetti collaterali delle nevicate, perché la luce continua in ogni caso a colpire i pannelli solari che di conseguenza seguitano a produrre energia e convertirla in corrente elettrica.

Finché si verificano frequenti giornate di sole, i mesi invernali non sono affatto un problema, anzi, il rendimento totale dell’impianto beneficia di temperature meno elevate.

La qualità è spesso la soluzione  

Fattore fondamentale è la qualità dell’impianto fotovoltaico.

È importante che i pannelli siano costruiti in maniera da resistere a qualunque variazione termica sensibile, in modo tale da poter essere totalmente tranquilli anche nella stagione invernale, sapendo di poter contare sull’efficienza del proprio impianto. La neve può causare principalmente tre tipi di problemi in relazione ai pannelli fotovoltaici. 

Innanzitutto, problemi strutturali dovuti al peso della neve accumulata. Si può ovviare al problema scegliendo dei pannelli con resistenza alla compressione elevata e una cornice sagomata per permettere lo scivolamento della neve. 

Prestando però attenzione al secondo problema, di sicurezza, legato al possibile scivolamento improvviso di grandi masse di neve. L’installazione di un impianto fotovoltaico deve avvenire solo dopo un’attenta analisi delle distanze in gioco, delle dimensioni e della destinazione d’uso delle aree che ospitano l’impianto.

Infine, i problemi legati al calo di efficienza dovuti alla copertura della neve possono risolversi installando un impianto con ottimizzatori di potenza dedicati ad ogni singolo pannello. Avendo i singoli pannelli che lavorano in modo autonomo non si porrà il problema della copertura parziale della neve.