Pannelli monocristallini o policristallini: quali le differenze?

 

Chi si trova in procinto di installare un impianto fotovoltaico, si trova di fronte a delle scelte che riguardano i materiali da utilizzare. È meglio puntare su pannelli monocristallini o policristallini?

 

La risposta è molto semplice: in realtà non esiste una tipologia migliore o peggiore di un'altra, ma ci sono alcune differenze tra le due.

 

 

 

Pannello fotovoltaico monocristallino

La cella monocristallina è così chiamata poiché realizzata con silicio monocristallino, lo stesso materiale con cui vengono costruiti i componenti contenuti nei nostri apparecchi elettronici.

 

I pannelli monocristallini si riconoscono per il loro colore molto scuro e per la loro forma perfettamente quadrata dai bordi smussati che danno forma a rombi bianchi tra una cella e l’altra. È proprio grazie alla purezza del silicio di cui è composta la cella monocristallina che è possibile ottenere la massima efficienza energetica.

 

Il modulo mono ha un'efficienza del 16-18%, mentre i poli attorno al 14-16%. Ciò vuol dire che, in caso si abbia poco spazio a disposizione è preferibile usare pannelli monocristallini che hanno un'efficienza più alta.

 

 

L'alta qualità del materiale di cui sono composte le celle consente di avere una durevolezza maggiore, inoltre l'estetica del monocristallino è meno invadente rispetto ad altri concorrenti.

Il loro costo è però più alto rispetto agli altri pannelli.

 

 

Pannello fotovoltaico policristallino

Le celle policristalline si presentano di colore blu più o meno intense e sono costituite da componenti di silicio scartati che fusi tra di loro, danno vita ad una composizione cristallina compatta.

 

Rispetto al monocristallino, la realizzazione delle celle policristalline è più semplice e meno costosa, diventando la soluzione più economica sul mercato.

 

Quando le celle policristalline sono sottoposte ad alte temperature rendono di più rispetto alle sue concorrenti.

In media, la durata dei pannelli policristallini è inferiore rispetto a quelli monocristallini in virtù della composizione della cella con minore purezza.

 

Poiché viene generata una quantità di energia inferiore, è necessario installare un numero maggiore di celle, aumentando di conseguenza la superficie occupata dall'impianto fotovoltaico.

 

 

 

È meglio scegliere il monocristallino o il policristallino?

Le due tecnologie sono molto simili tra loro, dunque non ha molto senso effettuare la scelta di un modulo fotovoltaico in funzione della tipologia monocristallino o policristallino.

 

Sebbene alcune differenze ci siano, l'elemento fondamentale da considerare è che tali differenze non hanno una portata tale da rendere una tipologia più idonea rispetto all'altra in una data applicazione.

 

La produttività delle due tipologie, ossia l’energia che sono in grado di produrre nel periodo, è sostanzialmente uguale. I moduli possono reagire in maniera diversa nelle varie situazioni di irraggiamento.

Ma considerando che durante l’anno le situazioni sono in continuo cambiamento, la produttività delle due tecnologie è la stessa. Un aspetto importante su cui puntare è scegliere un modulo di qualità, in funzione delle caratteristiche tecniche rivolgendosi ad aziende qualificate come ObiettivoZero, la cui esperienza e competenza è tale da orientare ogni cliente a fare la scelta più congeniale.

 

ObiettivoZero ti aiuterà a scegliere la tipologia di pannello più adatta da installare per il tuo impianto fotovoltaico, in funzione delle caratteristiche tecniche.

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Team ObiettivoZero

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